La campagna inglese in «Never Let Me Go» di Kazuo Ishiguro, fra dislocazione e straniamento

Autori

DOI:

https://doi.org/10.13136/2724-4202/1075

Parole chiave:

campagna inglese, Kazuo Ishicuro, Never Let Me Go

Abstract

In Never Let Me Go (2005) Kazuo Ishiguro ritrae un mondo del futuro collocato nel passato; la voce narrante è quella di una creatura artificiale, che rivela gradualmente al lettore la sua condizione subalterna. Nel romanzo la dimensione spaziale è fondamentale: in un contesto distopico, la campagna inglese è astoricizzata, e sottolinea lo straniamento e l’alienazione dei personaggi, che vivono in un’atmosfera rarefatta, radicata emotivamente entro un ambiente dai contorni labili e per lo più imprecisati, e occupano una posizione marginale e dislocata.

Biografia autore

Nicoletta Brazzelli, Università degli Studi di Milano

Nicoletta Brazzelli è professore associato di Letteratura inglese presso l'Università degli Studi di Milano

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Pubblicato

2021-12-31

Fascicolo

Sezione

Monografica