Fino alla fine del mondo. A proposito delle metamorfosi dell’ambiente nel «Fallmeister» di Christoph Ransmayr

Autori

  • Micaela Latini Università di Ferrara

DOI:

https://doi.org/10.13136/2724-4202/1422

Parole chiave:

Christoph Ransmayr, umanità, mondo, apocalissi, guerra

Abstract

Il contributo affronta la questione del rapporto tra umanità e natura in Ransmayr, a partire da un romanzo recente dal titolo Der Fallmeister. Eine kurze Geschichte vom Töten (2021). Al centro di questo scritto è infatti non solo la cascata come flusso di acqua, ma anche la caduta (Fall), che nel disegno distopico dell’autore coinvolge, stravolge, l’umanità. Per Ransmayr, l’identità individuale è inscindibilmente connessa alla partecipazione alla struttura originaria di un co-esserci. Per questo motivo la storia (della propria comunità, della propria città, del proprio stato, del proprio continente) non è solo dietro le quinte, ma è anche davanti ai nostri occhi. Ovvero: ci riguarda.

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Pubblicato

2023-12-23

Fascicolo

Sezione

Monografica