«Chi presta assistenza spesso ha bisogno dell’assistito con la medesima urgenza». Trauma, cura e autorappresentazione in «Moeder & Grunberg» e «Moedervlekken»

Autori

  • Angel Perazzetta Universiteit Leiden

DOI:

https://doi.org/10.13136/2724-4202/732

Parole chiave:

Shoah, Memory Studies, trauma, postura letteraria, cura

Abstract

C’è uno stretto legame tra Moedervlekken (2016) e il documentario Moeder & Grunberg (2015), due opere fortemente auto-narrative in cui Arnon Grunberg riflette sulla prigionia della madre nei campi di sterminio nazisti, sull’infanzia segnata da due genitori sopravvissuti alla Shoah – i due traumi gemelli al centro della sua produzione letteraria – e sullo straniante processo di invecchiamento.

Biografia autore

Angel Perazzetta, Universiteit Leiden

Neo-laureato in Lingue e letterature straniere presso l'Università di Bologna, attualmente studente di Cultural Analysis all'Università di Leiden

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Pubblicato

2020-12-30

Fascicolo

Sezione

Miscellanea