Multilingual Narration and Narrating Multilingualism in Comics: Mikael Ross’s Der verkehrte Himmel (2024)

Autori

  • Bjorn Laser Pädagogische Hochschule Schwäbisch Gmünd

DOI:

https://doi.org/10.13136/2724-4202/1696

Parole chiave:

fumetto, graphic novel, multimodalità, plurilinguismo, semiotica

Abstract

Il fumetto possiede una ricca tradizione plurilingue. Storicamente, è nato nei contesti migratori statunitensi caratterizzati da grande diversità linguistica. Per decenni è stato dominato da generi come l’avventura o il supereroistico, pieni di incontri (presumibilmente) translingui. Il mondo esplorato dall’eroe itinerante classico del fumetto sembra spesso retto da una lingua comune comprensibile a tutti. Tuttavia, grazie alla sua combinazione multimodale di simultaneità e sequenzialità, il fumetto può creare spazi e situazioni plurilingui. L’articolo analizza i dispositivi semiotici attraverso i quali il fumetto rappresenta, segnala o evoca il plurilinguismo, e mostra come Mikael Ross li impieghi nella sua acclamata graphic novel Der verkehrte Himmel (Il nirvana è qui nell’edizione italiana), un racconto incalzante tra noir e romanzo di formazione ambientato nella comunità vietnamita-tedesca di Berlino.

Pubblicato

2025-12-15