Proposte

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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • Il contributo della submission non è stato precedentemente pubblicato, né proposto a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato OpenOffice, Microsoft Word, RTF, o WordPerfect.
  • Dove possibile, sono stati fornite le URL dei riferimenti bibliografici presenti nel contributo.
  • Il contributo aderisce alle indicazioni stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore, che si trovavano nella pagina di informazioni sulla rivista.
  • Se si sta facendo la submission a una sezione peer-reviewed della rivista, seguire le istruzioni su COME ASSICURARE UNA REVISIONE CIECA.

Linee guida

Indicazioni generali

(i) I contributi non devono superare i 40 000 caratteri spazi inclusi; le recensioni e i resoconti i 7 000 caratteri spazi inclusi. Scaricare il template per la stesura dei testi.

(ii) Fotografie e immagini possono essere incluse previo ottenimento da parte dell’autore/autrice dell’articolo dei permessi necessari alla loro riproduzione. Saranno inviate separatamente come allegato, in formato TIFF, JPG o altro e dovranno avere una qualità adeguata alla riproduzione (almeno 300ppi). Nel testo si inserirà una didascalia preceduta dalla dicitura “Immagine 1 (2, 3…)” per indicare il punto in cui si dovranno inserire le immagini. Nel caso in cui si inserissero tabelle in formati diversi rispetto a Word il sistema sarà il medesimo: a testo si inserirà la didascalia preceduta dalla dicitura “Tabella 1 (2, 3…)” per indicare il punto in cui si dovranno inserire le tabelle che verranno inviate separatamente come allegato. 

(iii) Il titolo sarà seguito dal nome e il cognome dell’autore/autrice, l’istituzione di riferimento e l’indirizzo email. Queste informazioni compariranno nel contributo pubblicato. Per le sezioni peer-reviewed della rivista è necessario seguire le istruzioni su COME ASSICURARE UNA REVISIONE CIECA.

(iv) Ogni articolo deve essere accompagnato da due abstract ciascuno dell’estensione massima di 400 caratteri spazi inclusi in italiano e in inglese. Indicare anche 5 parole chiave in italiano e in inglese. Nel caso di contributi in lingue diverse (nel qual caso è necessario contattare la redazione, vedi punto v), l’abstract e le parole chiave saranno nella stessa lingua dell’articolo ma verrà pubblicato anche un riassunto dettagliato in italiano o in inglese dei contenuti del contributo.

(v) Le principali lingue di pubblicazione sono l’italiano e l’inglese; sono accettate (e incoraggiate) pubblicazioni in altre lingue previo contatto con la redazione: rivistanube@gmail.com (vedi punto iv).

(vi) Le citazioni in alfabeti diversi da quello latino vanno mantenute in originale, mentre i titoli delle opere all’interno del contributo così come le indicazioni bibliografiche vanno traslitterate.

Formattazione

(i) Il testo va redatto in Garamond, corpo 14, interlinea 1,15 senza spaziature prima o dopo, giustificato, margini superiore 5 cm inferiore 5 e laterali 3,5 cm.

(ii) Le citazioni di più di due righe vanno separate dal testo con un’interlinea prima e dopo, vanno poste in corpo 12 (sempre Garamond), interlinea singola, rientrate a destra e a sinistra di 1 cm, non vanno mai tra virgolette.

(iii) Le note vanno in Garamond, corpo 12, giustificate.

Ortografia e altre convenzioni

(i) La grafia della terza persona singolare presente del verbo essere, quando maiuscola, dev’essere È (non E’).

(ii) Le parole piane o sdrucciole si accentano solo in casi di forte ambiguità: principi/princìpi, subito/subìto, dei/dèi…

(iii) I secoli vanno indicati con i numeri romani in maiuscolo senza esponente (esempio: il XV secolo) o con l’iniziale maiuscola (esempio: il Settecento). Lo stesso vale per i decenni (esempio: gli anni Venti). Per gli anni di particolare importanza è possibile la forma abbreviata (esempio: il ’68; in alternativa con la maiuscola per esteso: il Sessantotto).

(iv) La d eufonica si usa solo tra due vocali uguali (eccezion fatta per le espressioni: ad esempio, uno ad uno, ad eccezione, ad opera di).

(v) I trattini brevi vanno usati il meno possibile (esempio: la linea Torino-Milano, il rapporto madre-figlio); vice, capo, anti, contro, neo, filo, pre, post fanno corpo unico con la parola che segue. I trattini medi ( – ) si usano per gli incisi e vanno fatti precedere e seguire dallo spazio.

(vi) Le citazioni (e il discorso diretto) vanno poste tra caporali («»), le citazioni nelle citazioni tra virgolette alte inglesi (“”), eventuali ulteriori rinvii all’interno della citazione in citazione tra apici semplici (‘’): « “ ‘ ’ ” ». Esempio: Il critico afferma: «Come si interroga Mill, “Qualcuno potrebbe affermare: ‘Insegniamo agli uomini i fondamenti…’; si tratta di un’utopia?”. La questione rimane aperta». Il punto fermo segue sempre le virgolette anche nel caso queste contengano un punto esclamativo o interrogativo.

(vii) Vanno posti in corsivo: titoli di componimenti, capitoli, libri (ma i nomi delle collane vanno in tondo tra virgolette inglesi), articoli; titoli di opere d’arte, film, programmi televisivi; parole, frasi o espressioni straniere non entrate nell’uso comune (conservano il genere e vanno accordati secondo le norme della lingua originale, quindi: numerosi film, ma nelle banlieues); ibid.idem; le parole che si desidera sottolineare e mettere in risalto (ma per citare un termine si usano le virgolette alte inglesi “”. Esempio: l’uso del pronome “io”).

Vanno invece tra caporali le testate di quotidiani e periodici.

(viii) Le abbreviazioni vanno usate solo nelle note e nelle eventuali didascalie:

  • Allegato             all.
  • Appendice         app.
  • Articolo             art.
  • Circa                  ca.
  • Capitolo             cap.
  • Confronta          cfr.
  • Eccetera             ecc.
  • Esempio            es.
  • Figura                fig.
  • Numero             n.
  • Pagina/e             p. / pp.
  • Paragrafo           par.
  • Sezione              sez.
  • Tabella               tab.
  • Traduzione        tr.
  • Verso/i              v. / vv.
  • Volume/i           vol. / voll.

(ix) Si adottano esclusivamente le note di contenuto, che servono a offrire approfondimenti sul tema trattato nel corpo del testo. L’esponente di nota va posto dopo il segno d’interpunzione – che segue i caporali –, in apice. Esempio: 

Com’è noto, su questo punto la critica si divide,noi seguiamo qui il pensiero che predilige l’attribuzione di una funzione sociale al discorso storico (cfr. White 2014). 

1 Non è questa la sede per proporre una sintesi delle varie posizioni, ci limitiamo a ricordare le tappe principali della problematica: …

Citazioni nel testo

(i) Per ogni citazione vanno sempre indicati nel corpo del testo autore/autrice e anno di pubblicazione con il numero di pagina dopo la virgola: nome data, pagina/pagine (esempio: Collodi 1992, 26). Nel caso di due o tre autori/autrici: cognome 1 e cognome 2 data, pagina/pagine (esempio: Benslama e Khosrokhavar 2018, 9); cognome 1, cognome 2 e cognome 3 data, pagina/pagine (esempio: Jussila, Hentilä e Nevakivi 2004, 30). Per i curatori/curatrici inserire solo il primo cognome seguito da et. al. (esempio: Rubino et. al. 2014).

(ii) A testo vanno poste le citazioni nella lingua originale (sia dalle opere che dalla critica) mentre la traduzione nella lingua in cui è redatto il contributo va in nota. Nel caso la traduzione sia dell’autore del contributo lo si esplicita (esempio: tr. it. di chi scrive). 

(ii) Le citazioni vanno poste tra caporali – salvo quelle più lunghe di due righe che vanno separate dal testo con una riga bianca prima e dopo, poste in corpo 12 (Garamond), interlinea singola, rientrate a destra e a sinistra di 1 cm.

(iii) I versi di poesie e canzoni vanno posti staccati dal testo e rientrati, in tondo. I versi in nota vanno separati con una barra trasversale (/), le strofe con due barre (//). Le barre sono precedute e seguite da uno spazio.

(iv) Le parentesi quadre segnalano ogni tipo di intervento (aggiunte, spiegazioni, ricostruzioni per congettura); gli omissis vengono segnalati dai tre puntini tra le parentesi quadre, […], che non vanno mai posti in apertura o chiusura di citazione, ma solo all’interno del testo citato.

(v) L’esponente di nota va posto dopo il segno d’interpunzione, che segue i caporali, in apice. Esempio: «Eureka!».1

Bibliografia delle opere citate 

(i) La bibliografia, in ordine alfabetico per cognome dell’autore, deve comprendere esclusivamente le opere citate. L’edizione originale può essere indicata, tra parentesi, dopo il titolo dell’edizione citata. Nel caso di opere tradotte, il nome del/la traduttore/traduttrice va sempre indicato dopo il titolo dell’originale che segue, tra parentesi, il titolo della traduzione stessa: 

Cognome Nome dell’autore/autrice anno, Titolo in corsivo, (eventuale edizione originale e anno), a cura di Nome e Cognome, tr. it. Nome e Cognome. Casa editrice (eventuale collana tra virgolette alte inglesi), Luogo, (nel caso di raccolte e articoli in rivista i numeri di pagina).

(ii) Per i riferimenti a pagine di siti internet indicare la data di pubblicazione se presente, l’indirizzo (URL) e la data in cui la pagina è stata visitata l’ultima volta tra parentesi quadre nel formato [GG/MM/AAAA].

(iii) Vari lavori di un autore/autrice nel medesimo anno devono essere differenziati, aggiungendo una lettera minuscola dopo anno, senza spazio tra anno e lettera (esempio: 2009a, 2009b, 2009c).

(iv) A testo per le indicazioni bibliografiche si userà “e” per separare più autori e “et. al.” per segnalare più curatori qualsiasi sia la lingua della pubblicazione. In bibliografia invece verranno rispettate le norme delle diverse lingue e le relative abbreviazioni. Esempio:

  • italiano: a cura di 
  • inglese: ed./eds. (= edited by)
  • francese: éd./éds. (= édité / établi par)
  • tedesco: hrsg. (= herausgegeben von)
  • spagnolo: ed./eds. (= edición a cargo de)
  • finlandese: toim. (= toimittanut)

Esempi suddivisi per tipologia

Testi con più autori/autrici

  • Benslama Fethi et Khosrokhavar Farhad 2018, Le jidahisme des femmes. Pourquoi ont-elles choisi Daech?. Seuil, Paris.
  • Gubern, Román y Lasca Luis 1988, El discurso del cómic. Cátedra, Madrid.
  • Jussila Osmo, Hentilä Seppo e Nevakivi Jukka 2004, Storia politica della Finlandia 1809-2003. Guerini e associati, Milano.

Testi riediti

  • Collodi Carlo 1992, Pinocchio, (Libreria Editrice Felice Paggi, Firenze, 1883), a cura di Emanuele Trevi. Newton Compton, Roma.
  • Goytisolo Juan 2012, Paisajes después de la batalla, (Montesinos, Barcelona, 1982), ed. de Bénédicte Vauthier. Ediciones Universidad de Salamanca, Salamanca.
  • Lichtenberg Georg Christoph 1998, Schriften und Briefe, (Hanser, München, 1772), hrsg. von Wolfgang Promies. Zweitausendeins, München.

Testi tradotti

  • Dostoevskij Fëdor 1974, Ricordi dal sottosuolo, (Zapiski iz podpol’ja, 1864), tr. it. Gianlorenzo Pacini. Feltrinelli “I Classici”, Milano.
  • Muñoz Molina Antonio 2002, Sefarad: un romanzo di romanzi, (Sefarad: novela de novelas, 2001), tr. it. Maria Nicola eCristina Stella. Mondadori, Milano.
  • Petrowskaja Katja 2014, Forse Esther, (Vielleicht EstherGeschichten, 2014), tr. it. Ada Vigliani. Adelphi, Milano.

Monografia ristampata

  • White Hayden 2014, Metahistory: The Historical Imagination in Nineteenth-Century Europe, (1973), with a New Preface. John Hopkins University Press, Baltimore.

Monografie tradotte

  • Hirsch Marianne 2015, La generación de la posmemoria, (The generation of postmemory, 2012), tr. esp. Pilar Cáceres. Carpe Noctem, Madrid.
  • Im Hof Ulrich 1993, L’Europa dell’Illuminismo, (Das Europa der Aufklärung, 1993), tr. it. Alessandro Califano. Laterza, Roma.

Capitoli di libri

  • Kucher Primus 2008, Vladimir Vertlib – Schreiben im „kulturellen Zwischenbereich“, in Michaela Bürger-Koftis (hrsg.), Eine Sprache – viele Horizonte. Praesens Verlag, Wien, 177-190.
  • Monti Silvia 2015, El teatro de Max Aub: los textos breves, en Juan Pablo Heras-José Paulino Ayuso (eds.), El exilio teatral republicano de 1939 en México. Renacimiento, Sevilla, 291-304.
  • Picard Michel 2019, Une lecture littéraire, dans Alain Trouvé (éd.), La lecture littéraire dans tous ses états. Éditions L’improviste, Paris, 19-26.

Opere collettanee con più curatori/curatrici

  • Sabine Doering-Manteuffel et al. (hrsg.) 2001, Pressewesen der Aufklärung: Periodische Schriften im Alten Reich. Akademie Verlag, Berlin.
  • Heras Juan Pablo et al. (eds.) 2015, El exilio teatral republicano de 1939 en México. Renacimiento, Sevilla.
  • Rubino Gianfranco et al. (éds.) 2020, Le roman français contemporain face à l’Histoire. Thèmes et formes. Quodlibet “Ultracontemporanea”, Macerata.

Articoli in rivista (se la rivista è disponibile on line dopo le pagine aggiungere l’URL e la data di consultazione)

  • Monti Silvia 2016, La escritura dramática de Angélica Liddell. «Cuadernos AISPI», 7, 155-171, https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/cuadernos/article/view/1004 [08/06/2020].
  • Rall Dietrich 2019, Migrierende Menschen – aktuelle Märchen. «Zeitschrift für interkulturelle Germanistik», 10, 2, 129-138.
  • Zanello Gabriele 2009, «Cun cheste lenghe nude e in nissun puest». La poesia in friulano di Pierluigi Cappello. «Hebenon», XIV, 3-4, 133-144.

Articoli in quotidiano (se il quotidiano è disponibile on line aggiungere l’URL e la data di consultazione)

Intervento in rete (se si tratta di una rivista o di un quotidiano on-line si veda sopra), se l’autore non è segnalato inserire il titolo e l’anno.

Monografica

La sezione ospita articoli vincolati ai temi di discussione proposti annualmente nel call for paper.

Miscellanea

La sezione pubblica articoli di carattere generale relativi agli ambiti di studio e ricerca della rivista.

Schede, recensioni, segnalazioni

La sezione ospita schede e recensioni di volumi legati agli ambiti di studio e ricerca della rivista, nonché segnalazioni relative a questi stessi ambiti.

Materiali

La sezione accoglie contributi originali di scrittori e scrittrici in forma di testi, interviste, traduzioni, note, materiale multimediale, etc. Qualora i materiali fossero pertinenti con il tema del call for paper, potranno essere accolti nella sezione monografica.

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Ultima revisione: Giugno 2019