Linguaggio e identità ai confini di Oslo: «Alle utlendinger har lukka gardiner» di Maria Navarro Skaranger e «Tante Ulrikkes vei» di Zeshan Shakar

Autori

  • Edoardo Checcucci Università di Trento

DOI:

https://doi.org/10.13136/2724-4202/838

Parole chiave:

letteratura della migrazione, multiculturalismo, città satellite, kebabnorsk, identità

Abstract

L’articolo analizza due romanzi norvegesi contemporanei, Alle utlendinger har lukka gardiner di Maria Navarro Skaranger e Tante Ulrikkes vei di Zeshan Shakar, da un punto di vista sia stilistico che tematico, concentrando l’attenzione sulle differenze tra il kebabnorsk (norvegese kebab) reale e quello letterario e indagando la funzione del linguaggio nella definizione dell’identità dei tre protagonisti.

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Pubblicato

2020-12-30

Fascicolo

Sezione

Monografica